Ai nostri microfoni risponde l’amico e collega Simone Vicino (City Zone). Con lui si è disquisito sul momento del Catania, specialmente della questione Benedetto Mancini, a Catania in queste ore per effettuare il rogito notarile, che probabilmente giungerà martedì. Con Simone si è parlato anche di campo e della partita col Taranto, rinviata per i numerosi casi Covid-19 nella squadra pugliese.
Simone, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. Come stai?
“Bene, grazie a te e alla redazione di Catania Mood per il cortese e gradito invito”.
Stamattina il Sig. Mancini ha avuto in contro con il notaio Grasso. Stante alle sue parole, ha depositato la parte economica, ma è slittata la firma a martedì. Che ne pensi?
“Ritengo che gli ultimi anni che abbiamo vissuto qui a Catania ci abbiano insegnato quanto sia importante, prima di esprimere ogni tipo di valutazione, quanto conti che un qualsiasi tipo di operazione acquisisca i crismi dell’ufficialità: è un aspetto determinante. Mancini ha dichiarato di aver fatto tutto e come la firma di martedì rappresenti solo una formalità. Mi auguro sia così, c’è estremo bisogno di certezze”.
Qualora venisse firmato il rogito, pensi basterebbe per placare le giustificate perplessità della piazza? O c’è bisogno di molto altro?
“L’acquisizione in via ufficiale del ramo d’azienda caratteristico sarebbe un passo importante, tuttavia la reale verifica sarà quella inerente al trasferimento del titolo sportivo. Sappiamo tutti che ciò comporterebbe un esborso economico notevole ed in questo senso la verifica che sarà condotta da Covisoc e Figc sarà determinante. Solo allora si potrà concretamente dire che il calcio professionistico a Catania è effettivamente salvo. Poi, bisognerà guardare al lato sportivo: ritengo che dopo anni di delusioni e sofferenze sportive, sia giusto che il tifoso catanese possa riavere una squadra in grado di puntare al salto di categoria. Mi sembra che, dopo 7 stagioni di fila in Serie C, questo discorso non sia più rinviabile. Per fare tutto quanto sopra descritto serviranno inevitabilmente cospicue risorse economiche oltre che una seria progettualità”.
Il Catania domani non scenderà in campo a causa del rinvio della gara col Taranto. Giudichi questi stop forzato positivo o negativi per la squadra di Baldini?
“Il rinvio della gara contro il Taranto consentirà a mister Baldini di poter utilizzare in occasione del recupero del match Moro e Greco, che naturalmente non sarebbero stati disponibili domenica. Inoltre, i rossazzurri avranno la possibilità di riposare dopo tante gare ravvicinate. Questi sono senz’altro fattori positivi. D’altro canto, il recupero della partita contro i rossoblù è stato fissato a pochi giorni dal derby di Palermo: questa è l’altra faccia della medaglia. Tuttavia, a sole cinque gare dal termine, ritengo che i discorsi relativi al calendario contino poco: l’importante è che la squadra di Baldini possa chiudere al meglio il torneo, come del resto è nelle sue possibilità. Questo lo dico augurandomi che, al più presto, possa risolversi concretamente anche la situazione relativa agli stipendi per giocatori, staff e dipendenti: lo meritano per il lavoro profuso in un momento di grandissima difficoltà”.