Intervistato nella puntata di Contropiede QdS da Gianluca Virgillito e Antonino Lo Re, il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara, è tornato a parlare del Catania e della sua fine ingloriosa:
“Le maggiori responsabilità della fine della storia rossazzurra sono tante, chi ha subito di più sono i tifosi. Tutto nasce dalla situazione de ‘I treni del Gol’, che ha comportato una serie di errori grossolani giungendo ad un indebitamento incredibile, poi nel tentativo di salvataggio, l’errore è stato quello di non chiedere a persone competenti appartenenti al mondo del calcio, considerando l’attività di salvataggio come se fosse un’attività normale. Credo che non ci sia una responsabilità sola, parliamo di 8 anni di errori gravi in cui non si è capito quanto cambiasse il contesto e di una città che pian piano si è svuotata di forza economica, di vitalità e altro. Purtroppo c’è stata una combinazione perfetta tra errori gravi, malafede e incompetenze, finendo per non parlare più di calcio ma definendo situazioni straordinarie degli eventi normali come i pagamenti degli stipendi o le iscrizioni ai campionati. Oggi l’importante è pensare al futuro con grande voglia di ripartire“.
“Il comune farà l’iter nella maniera migliore, credo che sia corretto ciò che chiede a gran voce la città ovvero la discontinuità dal passato, ma questa discontinuità deve essere su un progetto serio con un piano industriale serio. Mi aspetto che il comune faccia questo genere di verifiche. Il vero problema non è individuare una società in grado di far bene e di salire dalla D alla C, quanto capire con che meccanismo e con quale progetto potrà esserci un’attività solida e di prospettiva in Serie C e oltre. Che oggi intervenga un imprenditore che possa mettere sul tavolo 2-2.5 milioni per la serie D, e 7-8 milioni per l’anno successivo, la vedo dura, spero di sbagliarmi“.
(Foto: atelticalive.it)