Bando comunale pronto, ma ancora nessuna certezza all’orizzonte…solo tante perplessità
Alimentare mere illusioni, ormai, è diventata un’abitudine consolidata ai piedi dell’Etna. C’eravamo lasciati, prima della pantomima Mancini, con il valzer dei presunti gruppi e/o imprenditori interessati al Catania. Poi, a fatti compiuti, gran parte di quelle notizie date risultarono non vere. Nonostante si è consumata una delle pagine più nere della storia del club etneo, si continua a perseverare con questo “giochetto” poco onesto.
Con l’esclusione del Catania dal campionato, ha preso corpo la prospettiva di un bando comunale per assegnare la nuova società ad un nuovo imprenditore. Così come già accaduto nei mesi scorsi, ecco che si è dato inizio al toto-nomi.
Si è cominciato, ad esempio, con il possibile ritorno nostalgico dell’ex presidente Riccardo Gaucci. Poi, si è messa in circolazione una notizia da “scoop mediatico”: un clamoroso ritorno al timone di Antonino Pulvirenti, uno dei principali artefici del disastro rossazzurro. Quest’ultimo, in una intervista molto fragorosa rilasciata al quotidiano La Sicilia, ha poi categoricamente smentito. Naturalmente, non potevano mancare i nomi altisonanti, quelli che fanno accalappiare numerosi click e numerose visualizzazioni: Della Valle, Moratti, fino a “prevedere” un clamoroso dietrofront da parte dell’avvocato statunitense Joe Tacopina.
Il gruppo arabo che vende scarpe e che reputa una buona idea l’azionariato popolare
È tendenza degli ultimi giorni, invece, allargare le possibilità anche fuori dall’Italia, arrivando persino nella miliardaria Doha. Eh già, sabato mattina i tifosi del Catania si sono svegliati con questa nuova possibilità all’orizzonte: la Tamima Shoes, gruppo leader nel settore delle calzature negli Emirati Arabi. Il gruppo, stando alle dichiarazioni dell’intermediario di questa potenziale cordata, Angelo Quaglia, avrebbe già individuato due figure per la ripartenza. Si tratterebbe dell’ex calciatore di Napoli e Torino, Claudio Ferrarese, nel ruolo di DS, e dell’ex Luca Lugnan come allenatore. Tutto molto bello, a parte il fatto che alcune cose dette da Quaglia lasciano parecchio perplessi.
Un gruppo che metterebbe sul piatto 3/4 milioni immediati per stravincere la Serie D, ma che allo stesso tempo sarebbe favorevole ad un azionariato popolare. Beh, molto strana come situazione. Ci sarebbe anche un gruppo del Nord-Italia, ma di quest’ultimo si sa davvero poco.
Indiscrezioni bizzarre fanno ottenere qualche click in più, ma alimentano una mera illusione nei tifosi rossazzurri
Non si può effettivamente sapere se certe notizie siano veritiere o meno. La sensazione è che, così come già accaduto negli scorsi mesi, si stiano mettendo in giro dei nomi nel tentativo di azzeccare la predizione e portare a casa un successo dal punto di vista prettamente mediatico, ma che poi, magari, ancora tutto è in alto mare. Una mossa, a nostro avviso, molto sbagliata. I tifosi del Catania, dopo mesi e mesi di amarezze e delusioni, hanno bisogno di risposte. Le invenzioni fantasiose o le notizie ingigantite per un “Mi Piace” in più, non sono la miglior strada percorribile. Si alimentano mere illusioni, giocando con la passione di una tifoseria che, nella disperazione totale, si aggrappa a qualsiasi idiozia pur di sperare in un futuro migliore per le sorti calcistiche ai piedi dell’Etna.
Fonte immagine: HuffPost