Da 31 giorni Catania è rimasta orfana del Catania. Tra appena 9 giorni si attende l’esito del Consiglio Federale che assegnerà un titolo sportivo alla città, sperando che si tratti della Serie D (come ci siamo ridotti…).
Intanto Riccardo Gaucci, ex patron dei rossazzurri all’inizio del Terzo Millennio, ha lasciato intendere che non può correre da solo e subentrerebbe solo nel caso in cui si presentassero imprenditori forti, che godono già di una pregressa solidità finanziaria. Solo allora il perugino si farebbe avanti con rinnovato entusiasmo.
Sulle altre cordate pseudo-interessate (arabi, italo-americani e italo-settentrionali), nessuna buona nuova, nessuna impennata, nessuna trattativa in fase operativa.
E’ lecito pensare che dopo l’assegnazione del titolo sportivo gli imprenditori possano dare un’accelerata all’operazione ma, scusateci se siamo diventati improvvisamente tutti pessimisti cosmici, il dubbio permarrà fino alla smentita. Il Calcio Catania deve rinascere, forte e ricco, e questo non ammette un “Piano B”.
(foto: Iamcalciocatania)