Oggi allena la Ternana che ha condotto prima in Serie B dopo una cavalcata inarrestabile, poi alla salvezza nel campionato cadetto. Ma Cristiano Lucarelli non dimenticherà ma Catania:
“Non passano più di tre mesi e con mia moglie torniamo a Catania. La città è entrata nel nostro cuore, abbiamo tanti amici e un po’ di tristezza per l’assenza del calcio dalle categorie professionistiche – dichiara ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”-. I catanesi sono come l’araba fenice, risorgono dalla polvere, come nel 1993. Lo spirito di rivalsa e l’amore dei tifosi spingeranno il Catania verso il grande calcio.
Chiunque dovesse arrivare dovrà essere sincero con la piazza: la storia del Catania lo merita. Mi auguro possa palesarsi un gruppo solido, per ripartire servono rispetto, trasparenza e soldi. Un ricordo indelebile? La colletta dei tifosi per affrontare una trasferta, un gesto emozionante, ho toccato con mano la loro passione”.
(foto: calcioatalanta.com)