Si susseguono da settimane le voci su possibili ritorni di fiamma di ex soci SIGI e, aggiungiamo, non solo. Imprenditori sedicenti che hanno tentato invano di mettere le mani sul Calcio Catania salvo smarrire la retta via al fotofinish, e ci riferiamo all’ultimo avventore che aveva fondato una società tuttora esistente, la Football Club Catania 1946, devono stare alla larga dal Catania e da Catania.
Rinnovare significa non solo interrompere ogni sorta di ponte col passato ma anche scongiurarne gli spettri più temibili. Non nominiamo, per scelta di linea editoriale, né il sindaco facente funzioni, né il suo predecessore né tanto meno l’assessore allo sport né, infine, l’imprenditore romano che cercò di accaparrarsi il Catania prima del 9 aprile 2022. Hanno contribuito, TUTTI, alla morte dei colori rossazzurri.
Adesso è tempo di redenzione per la politica cittadina e di oblio per tutti gli altri protagonisti in negativo dell’ultima pagina, nerissima, del Calcio Catania.