A Palermo non si parla solo della promozione in Serie B. I bookmakers, come spesso accade, si spingono ben oltre e “danno i numeri” anche sulla promozione immediata in Serie A nella prossima stagione e, addirittura, sulla qualificazione in Europa League, Conference League, Champions e vittoria dello scudetto nel 2025:
“Una scommessa che può diventare un investimento per il futuro. Secondo gli esperti di Goldbet – si legge su “La Gazzetta dello Sport”-, il ritorno in Serie A del Palermo già alla fine della prossima stagione, dopo l’ultima esperienza del 2016-17, vale 25 volte la posta.
Una qualificazione tra Europa e Conference entro il 2025, riporta Agipronews, si gioca a 75 mentre è fissata a 200 la prima storica partecipazione alla Champions. Più difficile, invece, a quota 400 uno scudetto che tornerebbe in un’isola per la prima volta dal 1974 quando a trionfare fu il Cagliari Riva”.
Fa un certo effetto non c’è che dire, ma è realistico, al momento quanto il metaverso. Ciò non toglie che sulla sponda occidentale i progetti di acquisizione del pacchetto azionario siano realmente in mano a uno sceicco e che la Serie A dista solo 38 partite. E Catania? Nessuna invidia, “noi siamo il Calcio Catania” e, con le persone giuste al timone, torneremo a esserlo. Il derby manca a loro almeno quanto manca a noi, dobbiamo solo prendere esempio dal loro percorso (non dimentichiamo che nel 2019 erano in Serie D, praticamente ieri), ma con la progettualità e le risorse giuste, sognare in grande diventa possibile.
La nostra Champions è quella Serie A che ci eravamo guadagnati dopo decenni di oblio nel 2006. Ce la riprenderemo solo se il Comune di Catania sarà in grado di rimettere il calcio etneo nelle mani di persone sapienti, competenti, abbienti e passionali. Poi magari i bookmakers daranno le quote per il derby Catania-Palermo in Serie A dove le siciliane si giocano l’accesso alle coppe europee. Prima, però, non dobbiamo commettere più passi falsi altrimenti saremo costretti a guardare gli altri su RaiDue.