Quelli che stiamo trascorrendo sono giorni di notevole importanza per quel che riguarda la rinascita del calcio a Catania; come sappiamo, sabato 18 giugno alle ore 13 è scaduto il termine ultimo per inviare la propria manifestazione di interesse tramite PEC al Comune della città etnea. Tra i candidati, spicca la manifestazione con annesso progetto proposto dal Pelligra Group dell’australiano Ross Pelligra affiancato dall’advisor Dante Scibilia.
Chiaramente non sappiamo nel dettaglio in cosa consiste il progetto del gruppo appena citato, così come non sappiamo ciò che hanno proposto gli altri candidati, ma obiettivamente parlando è chiaro che il gruppo australiano venga messo in risalto rispetto alla concorrenza, principalmente per la sua significativa ed importante forza economica la quale potrebbe essere sinonimo di serietà, garante di un futuro roseo per la squadra della città dell’elefante.
Sentimenti contrastanti quelli che si provano tra i tifosi, dall’entusiasmo e dalla frenesia legati alla certezza che il Pelligra Group c’è, al timore e allo sgomento di una possibile scelta “errata”, non conforme a ciò che i tifosi si auspicano. Una scelta non soddisfacente creerebbe un clima di forte negatività, con diversi dubbi legati alle sorti della nostra squadra.
L’intera città è unita e compatta, la gente di Catania ha scelto, anche se l’ultima parola spetta al Comune, con il sindaco facente funzioni Bonaccorsi e l’assessore allo sport Parisi in prima linea. Catania non si può permettere di buttare al vento un’occasione del genere, ne va del futuro della nostra squadra. Di solito il treno non passa una seconda volta, Catania è l’eccezione, ed è per questo che la gente unanime si augura che chi di dovere non sbagli nella valutazione e che si colga questa occasione che, diciamocelo chiaramente, non ritornerà mai più.
(Foto: Giornale di Sicilia)