Ross Pelligra si è goduto la passerella in Comune, con stampa e amministrazione, si è goduto a maggior ragione il bagno di folla tra il pubblico del “Massimino” in occasione della “Giornata dell’orgoglio rossazzurro”, ma era a Catania, nondimeno, per affari.
Le interlocuzioni con la curatela per riprendersi Torre del Grifo sono fitte. Se Pelligra Group ha scelto di virare proprio sul Catania per fare calcio in Italia uno dei motivi principali è proprio la possibilità, che si tradurrà in certezza, di poter contare sul Village.
La cifra da pagare al Credito Sportivo per estinguere il mutuo ammonta a oltre 14 milioni e la manutenzione straordinaria, al momento, non è ancora stata calcolata con precisione. L’operazione ha un costo gigantesco ma i frutti che raccoglierà la proprietà nei prossimi anni rimettendo in funzione Torre del Grifo, sono anch’essi incalcolabili: tra Spa, palestre, piscine, campi di calcio e centro medico, il Village raggiunse un picco di oltre 5.000 iscritti negli anni d’oro della Serie A. E Pelligra vuole imprimere il nuovo marchio di fabbrica introducendo grosse novità e apportando migliorie perfino sulla mobilia.
(Fonte immagine: CataniaToday)