Martedì 13 settembre, alle 18.30 sarà grande festa rossazzurra al “Massimino”:
“Appuntamento al “Massimino” per celebrare la rinascita rossazzurra e presentare la squadra, le divise ufficiali da gioco e gli sponsor che figureranno sulle stesse per la stagione sportiva 2022/23”, ha precisato ieri la società con un comunicato stampa diramato anche sulla pagina Facebook di Catania SSD.
Presenteranno la serata Chiara Giuffrida e Gianluca Di Marzio, Giuseppe Castiglia canterà e intratterrà, il pubblico avrà accesso gratuito alle Tribune A e B.
E queste sono le info generali per assistere all’evento. Ma c’è molto altro. Si è parlato in queste settimane, dal 25 giugno a oggi, di “rinascita”, “ripartenza” di “risorgere dalle ceneri” più forti di prima. Sì, ma c’è dell’altro; è il sacro momento della riconciliazione, un diritto dell’uomo, quello di ristabilire il rapporto tra il Catania e i catanesi che si era temporaneamente deteriorato a causa di agenti esterni (mala gestio e lestofanti), suggellandolo dopo l’antipasto servitoci dal Presidente Ross Pelligra in occasione della “Giornata dell’Orgoglio Rossazzurro”, quando lo accolse un bagno di folla festante, un idillio rossazzurro. Ma, martedì, ci saranno le nuove maglie a segnare lo spartiacque tra ciò che è stato, ciò che sarà e ciò che diventeremo.
La nuova era per qualcuno è già partita, per qualcuno partirà domenica 18 alla 1a di campionato, per qualcuno partirà proprio martedì. Torneremo a indossare la maglia ufficiale del Catania, il rosso e l’azzurro scacceranno via per sempre i fantasmi delle disfatte, ripudieranno le figure di quelle ombre tetre che per anni ci hanno perseguitati fino a inghiottirci in quel maledetto buco nero.
Ma c’è molto altro. C’è, anzitutto: un’idea. L’idea di “fare calcio” e non è scontata. Questa città aveva dimenticato che il pallone avesse una forma sferica, pensavamo piuttosto a un parallelepipedo da sfogliare con rudimenti di giurisprudenza ed economia. Oggi si torna a parlare di calcio, di pallone, di CATANIA.
Allora, in quel tardo pomeriggio di martedì 13 settembre 2022, tra gli ospiti d’onore immaginiamo la presenza doverosa di Stefania Sberna, intenta a scaldare le corde vocali, a sorridere, a scandire, a tifare. La forza delle idee: l’idea di avere con noi tutti coloro che non potranno essere presenti perché hanno lasciato il pianeta Terra con un Jet privato destinazione Paradiso.
La nuova dirigenza “farà calcio” ma con un piglio del tutto nuovo, camminando e progettando sulla scia luminosa tracciata da un imprenditore di fama internazionale a cui non basta una sola idea. Catania-città attende che i semi del riscatto sociale, urbano ed economico germoglino, che i progetti territoriali prendano forma e restituiscano al quartiere Cibali, e non solo, un nuovo volto. In questo tumulto di emozioni e di speranze, di certezze e di entusiasmo, il cittadino catanese sogna di essere parte di un’idea, di contribuire al fatidico scatto temporale che porta una semplice idea a diventare fatto concreto, progetto realizzato, obiettivo raggiunto. Ecco perché Catania dovrà invadere pacificamente il “Massimino”, martedì e sempre.
Perché le idee fanno grandi gli uomini: le pensano gli illuminati, le realizza la forza del gruppo, che siano 11 giocatori in campo o 1 milione di catanesi.
(foto: catania ssd)