“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR DI CATANIA-SAN LUCA 2-1
Rapisarda: Un catanese che realizza il primo gol del nuovo corso storico, nato a Catania e cresciuto nel quartiere Pigno, davanti a quasi 15.000 tifosi non ha prezzo: ha il merito di sbloccare il risultato e onora la fascia fino al 98′. VOTO 7
Russotto: Entrato da pochi minuti ha l’onere e l’onore di tirare dagli undici metri il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per fallo su Palermo e lo realizza con freddezza olimpica. Dedica il gol alla piccola Mia, nata dieci giorni fa poche ore prima della partita con il Ragusa, poi amministra la vittoria con giocate d’autore, esperienza e saggezza. VOTO 7,5
Chiarella: Eravamo indecisi se inserirlo o meno per il gol mangiato su invito goniometrico di Ciccio Lodi. Ma si è proposto, come a Ragusa, con grande padronanza, carisma ed efficacia. Impossibile non notarlo, questo ragazzo farà grandi cose. VOTO 7
I SURGO
De Luca: La prestazione con il Ragusa non era stata del tutto convincente ma l’assist a Sarao per il gol dello 0-2 aveva innalzato il livello della sua prestazione. Oggi sotto tono, non punge la “Zanzara”. Ci si aspetta di più dal ragazzo perché ha un bagaglio tecnico invidiabile che con la Serie D ha poco a che vedere.