Il Catania domani è atteso dal secondo turno casalingo consecutivo contro il Castrovillari, fischio d’inizio allo stadio “Massimino” alle ore 15:00.
La “Gazzetta dello Sport” fa il punto sui giocatori a disposizione di mister Ferraro, soprattutto sui “numeri 9”, quelli che una volta venivano definiti “centravanti”:
“Vorremmo giocare tutti – afferma Sarao-, ma c’è una collaborazione tra noi compagni che si nota anche quando la squadra si esprime nelle gare ufficiali. Nessuna invidia, soltanto lavoro e aiuto reciproco».
Jefferson è stato uno degli ultimi a firmare con il gruppo Pelligra e dopo l’ultimo successo ha parlato del suo gol e del rapporto con i compagni: «Descrivere la gioia che si prova ad esultare insieme con i tifosi non è possibile, specie dopo una vittoria contro un avversario valido come la Vibonese. Non ci sono frasi per far comprendere la mia felicità. Sono arrivato dopo la preparazione, ma sono stato accolto al meglio da tutti: dirigenti, compagni, ambiente. Di solito si descrive lo spogliatoio come ideale in ogni avvio di campionato.
Quello del Catania lo è una volta di più, i risultati sono lo specchio del nostro allenamento quotidiano e del comportamento che si istaura all’interno del gruppo». Sarao più fisico, Jefferson con una mobilità differente, ma i due colpiscono di testa con ottime doti sono pronti ad accorciare il gioco se si dovesse rendere necessario”.
(foto: calciocatania.it)