Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, l’allenatore del Città di S.Agata e prossimo avversario del Catania Leonardo Vanzetto ha parlato della sua esperienza da calciatore in maglia rossazzurra dal 1990 al 1993:
“Era la mia terza stagione a Catania, purtroppo la più sfortunata perché accusai la rottura del crociato, Angelo Massimino ogni sabato mi veniva a prendere allo stadio. Andavamo nei cantieri, lui pagava personalmente gli stipendi, io annotavo su un quaderno i nomi dei dipendenti e la cifra che percepivano. Il presidentissimo, una persona eccezionale, incredibile, con un cuore immenso, eravamo una famiglia altro che una squadra di calcio. In assoluto ho vissuto a Catania gli anni più belli della mia carriera calcistica. Arrivai poco più che 19enne, vivevo ad Acitrezza, mi innamorai subito delle strade, del cibo, delle persone, di tutto. Ricordo a Catania professionisti impeccabili. Sormani era una leggenda, Caramanno il Sacchi della C, un innovatore con schemi e situazioni tattiche, con lui giocammo anche un bellissimo triangolare contro Ajax e Psv Eindhoven, Bianchetti un padre di famiglia che mi ha fatto crescere, diventare uomo“.
(Foto: GoalSicilia)