“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo)
I MELIOR di Catania-Canicattì
JEFFERSON: Da sogno. Entra e realizza una doppietta da attaccante moderno, completo, di due categorie superiore: di rapina e di testa con una torsione da vero bomber di razza. Sempre più capocannoniere, Re Mida! VOTO 8,5.
RAPISARDA: Saremo ridondanti ma non possiamo non annoverare il terzino del Pigno tra i “top” anche stavolta. Francesco è un giocatore dotato di grande talento, caparbietà, passo da categoria nettamente superiore, vorace nel mangiarsi l’erba sulla fascia destra. Sontuoso. VOTO 7,5.
RIZZO: Ne segna praticamente due, sul primo però l’arbitro aveva già fischiato decretando il calcio di rigore in favore del Catania, poi sprecato: malamente da Ciccio Lodi. Propizia cartellini gialli per gli avversari e numerosi falli, sblocca il risultato facendosi trovare pronto sul secondo palo dopo la spizzata di De Luca. Intenso. VOTO 7,5.
CASTELLINI: Lo metti a sinistra, al centro della difesa, se lo schierassero a centrocampo siamo sicuri che il rendimento non scenderebbe sotto il 7. E’ di proprietà del Catania e ce lo terremo stretto. Uomo ovunque. VOTO 7,5.
I SURGO
LODI: Prestazione sotto tono al di là del calcio di rigore tirato malamente. Pretendiamo di più dal sinistro fatato del nostro capitano.