Doveroso quanto irritante riportare ciò che si è verificato domenica scorsa allo stadio “Angelo Massimino” alla fine del match tra Catania e Canicattì, vinto in scioltezza dai rossazzurri per 3-0.
L’ascensore per i disabili, l’unico funzionante almeno prima del fischio d’inizio, si è guastato causando grosse difficoltà ai diversamente abili che si sono recati allo stadio per assistere alla partita della propria squadra del cuore. A riguardo, riportiamo uno stralcio della bella intervista proposta dalla testata giornalistica www.newsicilia.it, a Danilo Ferrari, un ragazzo di 38 anni affetto da tetraparesi spastica distonica:
“Sono arrivato al primo piano con l’ascensore che funzionava regolarmente, indispensabile mezzo utilizzato da me, come da tanti altri disabili, una trentina circa. A fine incontro ci hanno comunicato che l’ascensore non era più funzionante, e puoi immaginare la nostra perplessità, mista a preoccupazione, di fronte a un problema non di poco conto.
Dobbiamo ringraziare in prima battuta il personale dello stadio come gli steward che, dopo averci comunicato il guasto, si sono attivati per reperire i volontari della Croce Rossa, gli stessi si sono prodigati usufruendo anche dei loro mezzi di trasporto e con molta pazienza, e non poche difficoltà, sono riusciti a fare scendere di peso noi disabili, ciascuno sulle loro sedie a rotelle, comprese quelle motorizzate che hanno un peso non indifferente. Sono stati dei veri Angeli!”
L’Assessore allo Sport del Comune di Catania, Paolo Di Caro, ha dichiarato:
“C’è in atto un passaggio della gestione dello stadio Angelo Massimino alla società di calcio Catania SSD, una fase di transizione che, pur mantenendo sempre attiva una intensa collaborazione in itinere, speriamo si concluda nel più breve tempo possibile. Ad esempio, per ciò che riguarda proprio il problema ascensori, – è guasto anche l’altro – se trattasi di un problema di ordinaria amministrazione si farà carico la subentrante Catania SSD mentre, nella malaugurata ipotesi dovesse trattarsi di un guasto di manutenzione straordinaria, esempio la sostituzione di tutto l’ascensore, sarà il Comune ad occuparsene”.
Il direttore generale del Catania SSD, Luca Carra, ha aggiunto:
“In linea di massima è tutto corretto quello che ha detto Paolo, per ciò che riguarda l’ascensore, nello specifico ce ne siamo fatti carico e stiamo cercando di riparare anche l’altro. Nel frattempo, è prevista, nei lavori già appaltati all’azienda, la realizzazione di una tribuna ad hoc per i disabili, senza barriere architettoniche e senza bisogno di prendere ascensori. Quello che è successo domenica, speriamo non si ripeta più”.
Vi invitiamo a leggere l’intervista integrale al link: https://newsicilia.it/catania/sport/guasto-lascensore-per-disabili-al-massimino-danilo-ferrari-ci-racconta-la-replica-di-paolo-di-caro-luca-carra-e-sergio-parisi/826066