Il portale www.lacnews24.it fa il punto sul campionato disputato finora dalla compagine lametina che nonostante l’episodio sfavorevole in occasione del big match contro la Vibonese (1-1, rigore dubbio al 97′ in favore dei rossoblù, ndr), resta in scia dei rossazzurri seppur a debita distanza:
“Domenica al D’Ippolito arriverà il Catania, nel frattempo salito a +10 sui gialloblù, i quali pertanto proveranno a riaprire un campionato che sembra già chiuso. Anche vincendo, in verità, il vantaggio della capolista rimarrebbe cospicuo, ma la formazione di Novelli proverà a regalare una soddisfazione ai propri tifosi.
Mentre la squadra prepara il prossimo confronto, rimane l’amarezza per l’ennesimo rigore subito. Una decisione che ha fatto arrabbiare la squadra, il tecnico e la dirigenza gialloblù. Sono già 7, infatti, i tiri dal dischetto subiti dal Lamezia in undici gare di campionato. Alla 2ª giornata penalty per il Castrovillari e alla terza addirittura doppio rigore per l’Acireale. Anche a Trapani la squadra di casa ha avuto a favore due tiri dal dischetto nella partita contro il Lamezia, uno dei quali inesistente.
Contro il Ragusa è stato Mataloni a sventare la conclusione dal dischetto del calciatore ospite, ma il numero uno gialloblù nulla ha potuto a Vibo, per un rigore discutibile, arrivato al settimo minuto di recupero. Rabbia e amarezza, allora, che dovranno trasformarsi in forza e determinazione per provare a battere l’imbattuta capolista”.
Occhio a non cadere in tranelli casalinghi da sudditanza psicologica premeditata dal club che si sente defraudato da pregresse scelte arbitrali infauste. Lo fanno in Serie A, figuriamoci in Serie D! Ci appelliamo alla professionalità della terna arbitrale che dirigerà il delicato match, certamente, con “rigore”…
(foto: catania ssd)