L’imprenditore Nino Nicotra, ex sindaco di Acireale e assessore provinciale, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la decisione del Prefetto di vietare l’accesso allo stadio “Massimino” ai tifosi acesi
«Lavarsene le mani alla Ponzio Pilato, vietando agli acesi di assistere alla gara, ritengo sia troppo facile. Riconosco la difficoltà per gli enti e organismi preposti a governare l’ordine pubblico, tale insidia però, non deve prevalere rispetto alla volontà degli sportivi», riporta “La Gazzetta dello Sport” stamani.
Nino Garozzo, noto ex radiocronista aggiunge:
«È una misura straordinaria, non può diventare la regola, altrimenti tanto vale cancellare i campionati, demolire gli stadi e giocare con la PlayStation».
Si accoda alla medesima linea di pensiero l’avvocato Enzo Di Mauro::
«Acesi e catanesi passano gran parte del tempo a stretto contatto, così avrebbero potuto fare anche domenica. La presunta tutela dell’ordine pubblico limita sempre più il diritto costituzionale di muoversi liberamente, preferendo la comoda scorciatoia del divieto a tutti per limitare pochi possibili facinorosi.
Se non si è in grado di garantire l’ordine pubblico per la presenza di qualche centinaio di spettatori ospiti, è la fine. Norma giusta per casi eccezionali, sempre più abusata nel suo utilizzo».