Il Catania cerca la nona vittoria consecutiva in altrettante gare disputate un casa allo stadio “Massimino” mentre il Trapani, reduce dal 2-1 sulla Vibonese, vuole battere la big assoluta del Girone I di Serie D.
Il Catania alla fine riesce a portare a casa l’intero bottino confermando la tradizione casalinga. Partita difficile, in salita dopo il rigore concesso al Trapani e il gol-non-gol su azione rocambolesca dei rossazzurri. Ciò che conta davvero è la strigliata che mister Ferraro avrà certamente riservato ai suoi dopo un primo tempo caratterizzato da un buon approccio iniziale che si è estinto col passare dei minuti.
Troppo poco per battere un buon Trapani, ben messo in campo e con un organico di valore. Così, nella ripresa, il piglio agonistico più deciso e i gol di Palermo e Rizzo, hanno ribaltato la partita. I granata si sono resi pericolosi ma senza mai dare l’impressione di possedere cinismo e grinta idonei a pervenire al pareggio. Il Catania potrebbe chiuderla ma De Luca spreca malamente l’ennesima azione offesniva di Russotto, che è entrato e ha letteralmente spaccato la partita.
Bene così. I rossazzurri conservano i 10 punti di vantaggio sulle due inseguitrici, Locri e Lamezia, e possono godersi il Natale prima della ripresa degli allenamenti fissata per martedì 27 dicembre.