Inizia come meglio non potrebbe il Catania, sfruttando lo stato di grazie del suo capitano, Ciccio Lodi, capace di disegnare due parabole arcuate e chirurgiche prima per l’inzuccata di Sarao, che torna al gol dopo tre mesi di digiuno, poi di Vitale, entrambi propiziati da due calci d’angolo battuti alla perfezione.
Sembra il preludio a una goleada, con il Licata in ambasce difensive e un centrocampo privo di idee. Invece ci pensa Rotulo a inventare un’azione individuale sull’out difensivo di destra rossazzurro: l’attaccante licatese classe 2004, Saito, con freddezza batte Bethers calciando sotto la traversa. Il primo tempo si chiude sul 2-1 per il Catania, con gli ospiti che, inaspettatamente, sono stati in grado di dimezzare le distanze.
Nel secondo tempo doppia espulsione e rigore a favore del Catania fanno propendere l’ago della bilancia, meritatamente, verso i rossazzurri che la chiudono con Palermo, gran destro da fuori, e Giovinco su calcio di rigore. Esordisce, e bene, De Respinis, si rivede in campo per 9 minuti Gianluca Litteri. Solo note positive che valgono l’undicesima vittoria consecutiva al “Massimino” che va +15 sul Lamezia, sconfitto ad Acireale, ed è a +14 sul Locri.