Il Città di Sant’Agata non si smentisce. Dopo il pirotecnico 3-2 dell’andata al “Massimino”, i padroni di casa scendono in campo senza timori reverenziali ben figurando dal punto di vista dell’organizzazione del gioco, grazie all’impronta di mister Leo Vanzetto, marchio di fabbrica dei biancoazzurri.
Il Catania fatica a trovare lucidità poi, con Rizzo e Palermo in mezzo al campo, riesce a rendersi pericoloso, complice la verve di Andrea Russotto che mette in mezzo all’area di rigore almeno un paio di palloni pericolosi non sfruttati al meglio da Sarao e compagni.
Nel secondo tempo mister Ferraro cambia gli attaccanti esterni, fuori Chiarella e Russotto, dentro Forchignone e De Luca, ma non Sarao che lo ripaga con un bel gol. Doccia fredda per la squadra locale che subisce il bis rossazzurro un patio di minuti dopo con il guizzo di De Luca dopo il tocco di Sarao su assist di Rapisarda.
Poi il Catania gioca sul velluto sfruttando il doppio vantaggio e l’inevitabile calo psicologico del Sant’Agata ma al 92′ i padroni di casa trovano il gol del definitivo 1-2. Fortunatamente non c’è tempo per mettere in discussione il risultato finale, arriva la decima vittoria consecutiva per gli etnei.