Da pochi minuti si è concluso il match valevole per la trentesima giornata tra Acireale e Catania, con il risultato finale di 0-1.
Primo tempo non bellissimo e difficile su un campo duro in cui la palla rimbalza molto male a causa del pessimo stato del terreno di gioco. Poche emozioni e poche azioni sia da una parte che dall’altra, le due compagini infatti hanno basato il proprio gioco sulla fisicità nei contrasti. Da sottolineare due nitide occasioni per i rossazzurri, la prima con Marco Palermo che non riesce a indirizzare la sfera verso lo specchio della porta, la seconda con Giovinco che con il mancino mette in mezzo per Jefferson ma l’estremo difensore acese Giappone si supera.
Nella seconda frazione la musica non cambia, le condizioni del terreno di gioco hanno determinato in negativo l’aspetto stilistico e tecnico. Il Catania ha provato a cercare il gol in più di un’occasione, faticando a creare azioni da gol, merito della difesa avversaria. Vantaggio che giunge grazie ad un calcio piazzato battuto splendidamente da Andrea Russotto che insacca la palla in rete alle spalle di Giappone. Vittoria di misura ma fondamentale.