Intervenuto ai microfoni di Telecolor, l’ex attaccante rossazzurro Michele Paolucci ha ricordato la sua esperienza alle pendici dell’Etna. Di seguito parte dell’intervista:
“Ho sempre detto che se fossi mai tornato in Italia, lo avrei fatto solo per due squadre che ho amato, quella in cui attualmente milito ed il Catania. Entrambe hanno anche colori simili, rossoblu la Civitanovese e rossazzurro il Catania. L’entusiasmo che ho avuto tornando a casa è stato bellissimo giocando davanti alla mia famiglia e gli amici di sempre, ma amo anche Catania e chi mi conosce sa che non lo dico tanto per. Ogni calciatore conserva momenti bellissimi in carriera. Tra i miei ricordi più belli ci sarà sempre lo 0-4 nel derby di Palermo. Una partita stupenda. A qualche ragazzo della Civitanovese che faticava a trovare spazio ho raccontato che in quella occasione io non stavo giocando, ma nel momento in cui Morimoto si fece male al ginocchio e mister Zenga decise di farmi entrare, io avevo il pensiero lucido di scrivere un pezzetto di storia e volevo a tutti i costi metterci il mio nome. Sono momenti indelebili, non c’è niente di più bello. La stagione del Catania è stata trionfale, incredibile, vincere non è mai scontato come erroneamente si potrebbe pensare se hai una squadra molto forte. Vanno fatti i complimenti e l’entusiasmo della città è qualcosa di incredibile”.