La stampa nazionale, ogni 4 giugno che si rispetti, rievoca lo storico 2-0 infitto dal Catania nel 1961 all’Inter di Helenio Herrera.
Riportiamo le parole di tuttomercatoweb.com:
Il Catania invece è neopromosso in A, rivelazione del campionato, ma a San Siro ne ha prese cinque e Helenio Herrera commenta: “Abbiamo battuto una squadra di postelegrafonici“. Sarebbe bello ascoltare queste dichiarazioni una volta ogni tanto, ma gli allenatori dei nostri tempi sono troppo scaramantici.
E sanno che magari le situazioni possono diventare vendette. Quelle parole caricarono la piazza in vista dell’ultima di campionato. E non solo. L’Inter offre un premio a perdere, ma tutti rispondono “No, ci dispiace, ce la giochiamo”.
Così il Cibali diventa una bolgia, proprio per quelle parole di un girone prima. Tutti quanti vogliono giocarla alla morte e ci riescono. L’uno a zero lo segna Castellazzi, poi insaccò Calvanese a venti dalla fine. La Juventus vince lo Scudetto pareggiando in casa con il Bari. Una gara incredibile, con un contorno anche maggiore: Sandro Ciotti, al microfono del Tutto il calcio minuto per minuto, coniò la frase celebre “Clamoroso al Cibali”.
Una pietra miliare nella storia del nostro club, il Calcio Catania 1946, che continua e continuerà. Sempre.
(foto: footballstory.mondocalcionews.it)