Un’altra domenica senza Catania. Eppure i colori rossazzurri fanno parlare sempre di sé. Oggi su La Gazzetta dello Sport, tiene banco la questione progetti:
“E’ stato pubblicato anche il bando di gara per l’affidamento in gestione della struttura: durata 10 anni più altri 10 in proroga. Il Comune risparmierà denaro, chi si aggiudicherà il bando (che è di rilievo europeo) potrà organizzarsi per bene. Il Catania spera di gestire la struttura in toto. Avere uno stadio tutto per sé agevolerebbe la società nella programmazione degli allenamenti. La prima squadra si allenerebbe sul campo principale ma anche al Cibalino, il terreno di gioco che sorge dietro la curva sud e che verrà sistemato dopo decenni evitando ai calciatori di spostarsi fuori dalla città.
Il Catania ha avuto in gestione dal Comune, sempre tramite gara pubblica, l’impianto di Nesima e lo ha destinato per l’attività giovanile e per quella femminile. Questo impianto, che sarà dotato di sala per i video, sala stampa e sala medica – tutto sorgerà sotto la tribuna centrale – sarà utilizzato dal vivaio e dal Catania Women. In questa zona o a Monte Po, il patron Pelligra vuole realizzare un centro sportivo che possa contenere almeno 8 campi per permettere a tutti ragazzini di giocare a calcio nel settore giovanile che presto sarà ampliato”.