In molti hanno sottovalutato un dettaglio che non può essere considerato di poco conto. La società intende avvalersi della professionalità di Michele Zeoli, vice di Ferraro nella passata stagione, oltreché del collaboratore tecnico Lele Catania, del preparatore dei portieri, Matteo Tomei, e del match analyst, Ivan Alfonso.
Ciò significa che l’allenatore designato non avrà l’opportunità di portarsi dietro la sua equipe tecnica di lavoro, ragion per cui la scelta dovrebbe ricadere su Luca Tabbiani, disposto a rinunciare al suo staff quasi in toto pur di sedere sulla panchina rossazzurra (mentre uno dei dubbi emersi dal colloquio con il croato Ivan Javorcic era proprio legato all’impossibilità di portarsi dietro il suo strascico di collaboratori).
Alla fine il blocco di collaboratori tecnici del Catania dovrebbe rimanere sulla panchina etnea, pertanto il nuovo allenatore dovrà accettare questa premessa.
(Fonte immagine: Gazzettaregionale.it)