Nella giornata di ieri, lo storico numero dieci rossazzurro Francesco Lodi, ha annunciato il proprio addio al calcio attraverso il suo nuovo profilo Instagram. Ciccio, ha rappresentato la storia del calcio etneo, arrivato in punta di piedi, esordendo con la famosa doppietta in serie A contro il Lecce, fino a siglare il gol su rigore contro la Cittanovese che ha permesso ai rossazzurri di raggiungere la quasi matematica promozione e ritorno tra i professionisti in serie C. Di seguito riportiamo il suo messaggio social:
“Oggi mi rivolgo a te, bambino di Frattamaggiore. Ti vedo sorridere mentre osservi attento le giocate di Diego: speri tanto che quel pallone possa rivelarsi il tuo futuro. Ci credi, lo vuoi contro tutti, per l’orgoglio di mamma, papà e i tuoi fratelli. Pezzi di te per l’eternità. L’Empoli azzurra ti lancia: i timori scompaiono in vista di profonde e radicate responsabilità. Lontano dal tuo mondo soffri ma il tuo pezzo di prato profumati d’investitore ti inorgoglisce: sei il ragazzo d’oro per tutti ma tu non ci pensi: parola al campo e gratitudine. Anche perché proprio qui, l’altro azzurro, quello dell’Italia che sa di storia ti vedrà brillare d’Europa. Frosinone invece è ebrezza pura: il calore arriva dritto al cervello. La rete che si gonfia sarà pian piano una dolce ossessione. Un trampolino furioso verso la A in quella Udine sognatrice che non manchi mai di ricordare con affetto smisurato. È gennaio, Ciccio, il telefono squilla: Catania ha bisogno di te. Quella maglia è diversa, unica, più di qualsiasi attrazione percepibile. Lo sentì già dal debutto in casa con il Lecce, li la testa è confusa, il cuore già traballa fortissimo. Seguono notti d’Europa sfiorata, addii tra le lacrime, ritorni inaspettati. Una moglie incredibile e delle figlie bellissime. Un amore profondo e totale che nulla ha a che vedere con le solite storie che si leggono in giro. Rifiuti ogni big, ogni offerta roboante per quello stemma li. Senza rimpianti, di roboante c’è solo lui. Lo servi lealmente, sputano sangue per i suoi colori, standogli vicino nella sofferenza, anche da lontano. Con l’assenza che sa di rispetto. Sei ormai figlio dell’Etna, debitore eterno verso le esperienze con Vicenza, Genoa, Parma, Triestina, Messina ed Acireale certo. Ma sai che quella corrente poderosa che irrompe dall’Australia aspetta solo che tu possa accoglierla. Perché il destino ricorda sempre. Ed il cuore per quanto maturo sente solo il barrito dell’Elefante e l’urlo del Massimino: la tua vita. Sai che ti dico Ciccio? Può bastare. Sarà quel riscatto dalle ceneri l’ultimo istante della tua carriera da calciatore. Perché nulla vale più di un ultimo bacio che tocca l’anima e darsi tutto fino in fondo è l’unico modo per amarsi davvero ed essere insieme felici per sempre”.