“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
I MELIOR
QUAINI: difficile trovare giocatori che meritino la sufficienza. L’unico che ci è sembrato in palla e ha tentato quanto meno di dettare i tempi a centrocampo, con qualità e dedizione, è stato l’ex Fiorenzuola. VOTO 6,5.
SURGO:
TUTTI. Difesa irriconoscibile, troppi errori, anche tecnici, sia di Curado che di Silvestri, poi espulso. Mazzotta ha provato a dare un contributo in fase offensiva ma non può giocare 90′ ogni santa domenica. Bouah non era dispiaciuto ma non riteniamo di avere abbastanza elementi per giudicarlo dato che è uscito dopo 45′. I subentranti male, malissimo, specie Rizzo e Sarao (entrambi ammoniti peraltro). Zammarini e Zanellato spaesati, anche se quest’ultimo ha qualità e si vede. Chiricò il più pericoloso ma ci aspettiamo ben altro da lui, soprattutto che giochi per la squadra in determinati frangenti quando velocizzare il gioco sarebbe più produttivo di tenere palla e dribblare. Marsura, ancora una volta, evanescente. Di Carmine isolato anche se ha lottato per tutta la durata della partita.