“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).
La sconfitta di Potenza non lascia nessun briciolo di speranza, nessun tesserato rossazzurro da inserire nella sezione “Melior”, tutti rimandati per quello che è stato visto questo pomeriggio. Da Mazzotta, ormai un classico e della sezione “Surgo” della nostra rubrica, a Rapisarda che è andato in difficoltà sulla marcatura su Andrea Di Grazia, passando per Sarao, statico e poco propositivo, fino ad arrivare al centrocampo etneo in grado di non creare nessuna palla da gioco. Nessun tiro in porta che ha impensierito l’estremo difensore potentino, nessuna azione pericolosa, nessuno stile di gioco. Deludenti tutti, nessuno escluso!