Il nuovo allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, si è presentato alla stampa per la terza volta in carriera. Da oggi ha inizio la terza era Lucarelli in terra etnea dopo le stagioni 2017-18 e 2019-20. Di seguito riportiamo parte delle sue dichiarazioni:
“Vi ringrazio per essere così numerosi a questa mia terza presentazione, ormai ci conosciamo tutti. È stato tutto abbastanza improvviso e veloce anche per via di un’estate nuova regola che permette questo tipo di possibilità. Mi è piaciuto come ha detto il vicepresidente ovvero che c’è voluto pochissimo per entrare in sintonia, abbiamo finito quel discorso che abbiamo fatto a Roma, ci siamo detti entrambi che è come se ci conoscessimo da una vita, siamo in sintonia sulle idee, sul futuro, su quello che deve essere il mio ruolo all’interno di questa società. Ho percepito la forza economica di questa società, ne ho appezzato più che altro il fatto di non avere l’anello al naso, in Italia quando arriva una nuova proprietà soprattutto straniera, nel mare un po’ inquinato di questo calcio, gli squali si moltiplicano. Io ho avuto la sensazione di una società solida che ha ben chiaro il proprio progetto e le proprie intenzioni. Ho fatto questa scelta, sapevo dentro di me che prima o poi sarei tornato, non pensavo così velocemente. Le parole di Vincenzo mi hanno trasmesso certezza. Vincenzo ha detto che il mio è un ruolo non semplice, per stare in questa piazza ci vogliono determinate caratteristiche per sopportare il peso di chiamarsi Catania e di essere condannati a vincere sempre e comunque e quindi ho pensato che fosse giusto provare a dare quella sgasata finale che in precedenza o per una traversa come nel 2017-18, o per un palo proprio contro la Ternana nel 2021 c’è sfuggita. Questa volta devo fare in modo di riuscire nell’obiettivo, sono convinto di farcela ed è arrivato il momento”.