Il Catania ha vinto al 96′ contro la Turris grazie all’inzuccata di Bouah, a un approccio tattico e caratteriale ben differente e inculcato in men che non si dica da mister Lucarelli, ma anche grazie un incessante sostegno del pubblico di fede rossazzurra.
Se i ragazzi in campo hanno spinto il cuore oltre l’ostacolo del calo fisico, i tifosi li hanno emulati incitando fino all’inverosimile la squadra, anche quando chiunque avrebbe prefigurato un deludente pareggio. A Giugliano ci aspetta una battaglia sportiva, perché i campani provengono da cinque risultati utili consecutivi, inclusa una vittoria per 1-3 al Partenio contro un lanciatissimo Avellino. Ancora una volta, un po’ come avveniva nella passata stagione, gli etnei potranno contare sui sui tifosi che “invaderanno” lo stadio Alberto De Cristofaro nella speranza di fare la voce grossa per la prima volta in campionato.
Battere una squadra in salute, in trasferta, e inanellare due vittorie consecutive (finora mai pervenute), significherebbe non solo acquisire, giorno dopo giorno e punti dopo punti, un’ulteriore iniezione di fiducia, ma dare uno strappo iniziale, alla Chiarella o alla Bocic se preferite, per iniziare una lunga e complicata rincorsa verso vetta e limitrofi.
(foto: Catania FC)