Non v’è dubbio: Cristiano Lucarelli si è presentato al meglio, vincendo e convincendo, specialmente nel primo tempo. Il mister livornese ha servito un piatto ricco pur trattandosi di un esordio preceduto da appena 4 allenamenti.
Un bel caciucco alla livornese, un trionfo di sapori per la prima al Massimino, che ha riconciliato il pubblico, innanzitutto, con l’allenatore, il pubblico con la squadra, la squadra con l’allenatore e il club con pubblico, squadra e allenatore. Tanta roba, a base di pesce come piace anche a noi catanesi, nel pentolone: un polpo di emozioni, una seppia di rinascita, una cozza di grinta, un palombo di serenità.
L’ambiente aveva bisogno di questi ingredienti per rialzarsi e “chef Lucarelli” ha saputo preparare, cucinare e impiattare come, forse, tutti noi avevamo immaginato.
La “zuppa perfetta” però, richiede una cottura lenta. Una vittoria al 96′ esalta, entusiasma, ma non risolve i problemi di classifica dei rossazzurri. A fuoco lento chef! Una cozza oggi, un polpo domani, un palombo dopodomani. Per la seppia attendiamo fine campionato: e che spruzzi inchiostro rossazzurro.
(foto: Catania FC)