Il Catania è un cantiere aperto, ma dopo la prestazione offerta a Rimini possiamo affermare, con cauto ottimismo, che oltre l’ideale cartello “work in progress”, i lavori stiano procedendo al giusto ritmo, senza frenesia perché nel calcio bruciare le tappe dopo avere piazzato nove acquisti è quanto meno velleitario, ma con l’impressione
“Cristiano Lucarelli ha confermato come «dalla squadra ho ricevuto tanti segnali positivi – riporta stamani La Gazzetta dello Sport-. Siamo un gruppo che si sta rinnovando e che olia i propri meccanismi di gioco. Tendiamo a creare, non a cedere allo scoramento per una sconfitta alla quale si può rimediare. Sono fiero della prestazione offerta a Rimini. Guardiamo avanti perché ci attendono tante gare di campionato e dobbiamo restare lucidi mentalmente, specialmente in fase finalizzativa».
A parte la scelta del regista, Zanellato o Quaini che si sono alternati insieme a Welbeck (che però agisce meglio in fase di non possesso), la scelta importante riguarda il ruolo di rifinitore. Chiricò è stato fin qui il fantasista unico, ma l’arrivo di Peralta, schierato contro il Brindisi in campionato e in Coppa a Rimini, potrebbe già aver cambiato le gerarchie che ha in mente Lucarelli. Da qui a qualche giorno sarà deciso ogni particolare”.
(foto: Catania FC)