La grande sportività dell’avversario, ovviamente siamo ironici, si denota dalla didascalia scelta da PadovaSport.tv nel pezzo post-partita di ieri sera:
“Finisce con il Catania che vince immeritatamente la Coppa Italia”. Ma una squadra che esce sconfitta per 4-2 ha dei demeriti palesi (prendere quattro gol dopo essere passati in vantaggio dopo 1′ e con il tesoretto della vittoria striminzita all’andata, perdere un giocatore per espulsione diretta in maniera a dir poco ingenua e sanguinosa in una porzione del campo dopo quell’entrataccia su Cianci è inspiegabile, ecc. ecc.).
Evidentemente lo strascico di polemiche iniziato dagli scontri dell’Euganeo e finito, addirittura, con le dichiarazioni del presidente che auspicava una serata all’insegna della sportività da parte di 1.500 bambini, come se si ritenesse necessario sottolinearlo, è proseguito anche dopo il triplice fischio.
Il Padova forse sa stare meglio in campo e la classifica del rispettivo girone lo testimonia, ma proprio per questo avrebbe dovuto fare un sol boccone di questo Catania ferito e vilipeso, a ragione, da un’intera stagione con una salvezza matematica ancora da centrare. Pertanto, vi esortiamo a fare un bagno di umiltà e a riflettere sui gravi errori e demeriti che hanno condotto i bianoscudati a perdere meritatamente.
(foto: Catania FC)