Al termine del match tra Catania e Padova sancita con la vittoria degli etnei, mister Michele Zeoli ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post-gara:
“Partiamo dalle cose che non piacciono: dopo due minuti e mezzo abbiamo subito gol, inoltre il calcio d’angolo regalato da cui è scaturito il loro secondo gol. Però ho visto tutti vogliosi, sono contento per tutti, Marsura, Costantino, Peralta, Celli, Cianci, questi sono ragazzi che fino a tre settimane fa erano molto demoralizzati, invece penso che bisogna credere nelle loro qualità, qualcuno sono riuscito a portarlo dentro. Adesso abbiamo quattro partite che sono di vitale importanza, non riesco quasi a godermi la vittoria perché ripenso a Giugliano e adesso sono proiettato al Francavilla. Penso che Di Carmine ha fatto 120 minuti, a quel punto pensavo ai rigori, però ho visto Castellini stanco anche se non mi aveva chiesto il cambio. Appena arrivati abbiamo cercato di mettere la squadra in campo in modo tale che coprisse bene il campo. Giocando con due attaccanti vicino, anche buttando la palla avanti qualcosa la puoi creare. In mezzo al campo siamo un po’ corti, aspettiamo Sturaro e Ndoj per il loro contributo. Questa è un’annata particolare, che su certi aspetti, nasce anche male basti pensare ai sette portieri portati in rosa. Il mio pensiero va anche ai giocatori che non sono più in rosa e che hanno dato il loro contributo per vincere questa coppa, allo staff tecnico, questa è la coppa di tutti, i 20.000 contro il Rimini e i 1.500 a Rimini sono stati un grande esempio“.