Dopo aver manifestato una forte emozione dinanzi alla tragica scomparsa dei tre tifosi del Foggia, mister Domenico Toscano, allenatore del Catania, presenta in conferenza stampa il match tra rossoneri e rossazzurri, di scena domani pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio “Pino Zaccheria”:
“Cosa mi è piaciuto sinora di più sulla crescita della mia squadra? Proprio la crescita: è dall’inizio del campionato e della stagione che insisto sul fatto che non dobbiamo essere figli del risultato, ma del miglioramento e della crescita costante. Vedo ragazzi migliorati dal punto di vista individuale, vedo un gruppo che vuole crescere e sta crescendo come calciatori, persone e gruppo. La cosa che mi piace di più oltre al campo – e quello che ho avvertito anche questa settimana – è la bella atmosfera e l’alchimia che si respira e si è creata tra noi e città, tifosi e tutti quelli che lavorano per il Catania. Tutti lavorano con la voglia di dare il proprio contributo ventiquattro ore al giorno, questa è la cosa che in questo momento mi piace di più e che dobbiamo alimentare, perché credo che insieme si possa fare tanto, da soli poco.
De Rose non sarà disponibile. Jimenez? Io sono un allenatore che crede tanto nell’aspetto mentale, perché parte tutto da là: se non sei pronto mentalmente, se non riesci mentalmente a alzare il tuo livello, a superare degli step che questo campionato ti pone, alla fine rimani un calciatore a metà. Lui ha delle potenzialità come ogni componente della squadra, l’aspetto mentale farà la differenza anche alla lunga, ne sono convinto. Sotto questo aspetto, credo che abbia ancora margini di miglioramento, come tutta la squadra.
Noi avversario da battere? Siamo sempre concentrati su noi stessi, su quello su cui dobbiamo lavorare ogni giorno e ogni partita. La squadra sta giocando bene: il mio concetto di fare ciò non si lega all’estetica, frutto del giocar bene, ma è anche difendere bene tutti insieme, a prescindere se difendi alto, medio o basso, che attacchi bene come sta facendo, che occupi l’area e gli spazi come sta facendo, cercando di migliorare le cose o i dettagli su cui questa squadra può crescere. Quando si fanno le cose tutti insieme e con l’energia giusta, che dico ai ragazzi bisogna assorbire da questa città piena di energia, credo che sia la strada giusta da percorrere.
Ierardi, Di Gennaro e Castellini stanno crescendo e migliorando per la competizione che c’è anche in quel reparto. Quaini è uno che dà anche competizione in quel reparto, come dà competizione nel reparto di centrocampo: in questo momento a centrocampo siamo un pochettino corti, quindi sto cercando di utilizzarlo e provarlo più in quella zona del campo, però è un calciatore duttile, disponibile che sta dando un grande contributo durante la settimana ad alzare il livello del reparto e dei compagni di reparto.
L’aspetto della palla recuperata e rubata nella metà campo avversaria è un concetto principale che portiamo avanti e in cui crediamo. La maggior parte dei nostri gol sono stati dovuti a palle recuperate in zone di campo avanzate, dove calciatori come Carpani, Luperini, Verna, De Rose e Sturaro hanno fatto cose importanti in fase di recupero palla. Nonostante il lavoro molto dispendioso, hanno la capacità ma soprattutto l’aspetto mentale di andare a attaccare l’area e la porta e questa è la cosa che mi piace di più di questa squadra in questo momento.
La cosa su cui battiamo spesso è aggredire subito la partita dal punto di vista mentale, partire subito forte già quando sei nello spogliatoio, dal riscaldamento, da quando fischia l’arbitro, questa è una nostra prerogativa. A prescindere dall’avversario, dobbiamo focalizzarci su quanto dobbiamo fare noi“.
(Foto: Catania FC)